Venerdì 23 Novembre 2012, nella sede Comunale di
Corso Vittorio Emanuele, con una folta partecipazione della cittadinanza è
stato presentata la società Apennine Oil & Gas spa ed i suoi rappresentanti.
Il dott. Luigi Cacchioni ha presentato
la Società ed i futuri programmi aziendali ed ha illustrato il progetto di
perforazione del pozzo Strombone, in località Torrente Alvo e l'eventuale messa
in produzione futura.
Ha sottolineato la possibilità di creare un indotto per il territorio circostante
sia con assunzione di personale che, previo necessario training formativo, sarà
richiesto sul sito del pozzo in fase di produzione (operatori e guardiani), sia
con impiego delle ditte locali, che già in fase di preparazione della postazione
saranno invitate a gara con l'attribuzione di un peso maggiore, a parità di
costi, rispetto a ditte fuori dal comune (ad esempio ditte edili, smaltimento
rifiuti, trasporti, movimento terra, etc…).
Ha inquadrato lo status dell'Oil and Gas in Italia ed ha illustrato le
attuali tecniche innovative di perforazione e di indagine della struttura
mineraria.
Trattasi di struttura che già l'Agip nel passato (anni 70) aveva approcciato
ma che proprio per mancanza di tali tecnologie non era riuscita a finalizzare
nel migliore dei modi.
Nel corso del dibattito ha preso la parola l’ing. Carlo Glisci, Assessore comunale all'Ambiente, il quale ha evidenziato la necessità effettuare un punto zero sulla valutazione
delle matrici ambientali ed in particolare sulle emissioni in atmosfera, sulla
salvaguardia dei corsi d'acqua limitrofi e sul rumore.
L’ing. Celestino Diomede ha precisato che tali attività sono già state
preventivate dalla Società e che sono previste simulazioni e misurazioni atte a
definire il punto di partenza ed i risultati da tenere sotto controllo anche in
fase di esercizio, come da prassi aziendale usualmente praticata su altre
postazioni minerarie.
L’iter e la tempistica
ha chiesto informazioni sulla tempistica e
sull’iter necessari per le approvazioni.
Il dott. Cacchioni ha risposto che allo stato la Apennine Oil & Gas ha
presentato al Ministero dello Sviluppo Economico una richiesta di autorizzazione
alla perforazione e alla Regione Basilicata uno Studio di Impatto Ambientale.
L’iter prevede altre fasi di confronto tra tutti gli Enti interessati che
porteranno ad una Conferenza di Servizi per definire tutti i passaggi di legge.
Fa presente in ultimo che sarà il Ministero dello Sviluppo Economico ad
analizzare ogni dettaglio del progetto e rilasciare il proprio benestare.
Conclusioni
Ha concluso l'incontro il sindaco, Rocco Viggiano, il quale ha precisato alla
cittadinanza che allo stato vige la moratoria imposta dalla Regione Basilicata, che vieta
momentaneamente ogni estrazione petrolifera sul territorio regionale, fatta eccezione
per le concessioni già rilasciate all'Eni per la Val d'Agri, ed alla Total per
Tempa Rossa, quest'ultima con inizio produzione tra il 2015 ed il 2016.
Nel frattempo è opportuno
cominciare un dibattito e valutare il progetto della Apennine Oil & Gas Spa
anche con nuove riunioni tra Società e cittadinanza.